Comunità Energetiche: Via libera di Bruxelles al Decreto

La Commissione europea ha approvato il decreto italiano per promuovere l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili attraverso le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Il decreto prevede due misure principali: una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa e un contributo a fondo perduto. La potenza finanziabile è limitata a cinque Gigawatt entro il 2027. Per le CER nei comuni sotto i 5.000 abitanti, è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato con 2,2 miliardi dal PNRR, con l’obiettivo di raggiungere una potenza di almeno 2 Gigawatt. I benefici si estendono a varie tecnologie rinnovabili e i destinatari includono gruppi di cittadini, condomìni, imprese e enti locali. La potenza massima consentita per singoli impianti è di un Megawatt. La procedura per la creazione di una CER prevede l’atto costitutivo del sodalizio, incentrato sugli obiettivi ambientali, economici e sociali. Il GSE è il soggetto gestore che valuta l’accesso ai benefici, eroga gli incentivi e può verificare l’ammissibilità su richiesta dei soggetti interessati.

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