Il nuovo decreto italiano per l’incentivazione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili offre opportunità entusiasmanti anche per i condomini e i proprietari di villette. Oltre ai grandi progetti, ora anche piccoli gruppi e chi possiede una villetta bifamiliare possono accedere a contributi interessanti. Si parla di un sostegno finanziario fino al 40% dei costi per gli impianti in comuni con meno di 5.000 abitanti, una notizia davvero positiva.
Ma la cosa più interessante è la possibilità di formare gruppi di autoconsumo con soli due partecipanti, come ad esempio i vicini di una bifamiliare. Basta installare un impianto sul tetto e designare un referente. Questa flessibilità si estende anche ai condomini, senza obbligo di adesione da parte di tutti. Insomma, è un’opportunità per rendere sostenibile e vantaggioso l’uso dell’energia rinnovabile anche in contesti più piccoli.
L’incentivo economico per la produzione di energia destinata all’autoconsumo è previsto per ben venti anni, con tariffe che variano in base alle dimensioni dell’impianto e al luogo geografico. Ci sono anche bonus per le regioni con maggiore insolazione. E non dimentichiamoci del contributo a fondo perduto per gli impianti nei piccoli comuni, una mossa per promuovere la sostenibilità anche nei contesti più limitati.
Il tutto sarà gestito dal GSE, e l’importante è che gli impianti siano avviati o potenziati dopo la pubblicazione del decreto. L’applicazione delle domande si farà tramite il sito gse.it entro il 31 marzo 2025. Insomma, un’opportunità da cogliere per rendere il nostro consumo energetico più sostenibile e risparmiare sulle bollette.